Questo articolo esplora come il Codice LEI possa essere utile nel contesto della normativa di antiriciclaggio, evidenziando i suoi benefici per la conformità normativa e la prevenzione delle frodi.
Le società e altre persone giuridiche (legal entity) che effettuano operazioni aventi ad oggetto determinate categorie di strumenti finanziari, sono tenute per legge (Direttiva 2014/65/UE Mifid II, aggiornata dalla Direttiva 2016/1034 e Regolamento europeo 600/2014 Mifir) a dotarsi di un Codice LEI.
Nel contesto delle normative antiriciclaggio, il sistema LEI risulta cruciale nell'identificazione chiara dei soggetti giuridici coinvolti in ogni transazione finanziaria. Il Codice LEI, infatti, incorpora informazioni chiave relative alla legal entity alla sua struttura societaria, rispondendo alle domande "Chi è?" (Reference Data) e "Chi lo controlla?" (Parent Data). Questi dati essenziali costituiscono l’indice di riferimento del Sistema LEI, un database pubblico gestito e reso accessibile dalla GLEIF (Global Legal Entity Identifier Foundation).
Il Codice LEI è una sequenza alfanumerica univoca che identifica le entità giuridiche (legal entity) coinvolte nelle transazioni finanziarie. Ad ogni legal entity viene assegnato un solo Codice LEI riconoscibile a livello internazionale. L'obiettivo principale del Codice LEI è standardizzare l'identificazione delle controparti nelle transazioni finanziarie a livello globale, riducendo il rischio sistemico, aumentando la trasparenza e supportando la conformità ai requisiti di reporting per banche e istituzioni finanziarie.
I codici LEI risultano fondamentali anche nella Customer Due Diligence (CDD), il processo seguito dagli istituti finanziari per ottenere e valutare informazioni sui propri clienti. La CDD è essenziale per raggiungere alti standard di Know Your Customer (KYC), un requisito chiave delle normative antiriciclaggio.
Il Codice LEI garantisce la trasparenza delle relazioni tra controparti in vari settori, inclusi i servizi finanziari, la catena di fornitura, la finanza commerciale e i pagamenti. E’ un sistema strutturato e riconosciuto a livello mondiale che sostituisce le informazioni frammentarie, semplificando ed efficientando le transazioni commerciali e finanziarie.
Il Codice LEI è cruciale per il sistema antiriciclaggio (AML) per diversi motivi:
Il Codice LEI migliora la capacità di tracciare le transazioni finanziarie, soprattutto quelle transfrontaliere, poiché un'entità giuridica con un Codice LEI è identificabile a livello globale.
Le istituzioni finanziarie utilizzano il Codice LEI per garantire la conformità alle normative AML, poiché l'identificazione univoca delle entità aiuta a soddisfare i requisiti di due diligence, inclusa la verifica dell'identità dei clienti e delle controparti.
L'uso del Codice LEI riduce il rischio di frodi, permettendo una tracciabilità e verifica più efficace delle transazioni.
L'integrazione del Codice LEI nei processi aziendali automatizza la verifica delle entità giuridiche, riducendo i costi operativi e migliorando l'efficienza delle operazioni di compliance.
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